Guglielmo Tell (Finale) Overture (versione cartacea)

Guglielmo Tell (Finale) Overture (versione cartacea)

Gioacchino Rossini (1792 – 1868)

GUGLIELMO TELL (FINALE) Overture

Elaborazione per quartetto di fiati di Giovanna Aiezza.

ISBN: 9788899225179

Quattro flauti che galoppano e vanno dalla tonalità originale di Mi Maggiore a quella di Sib Maggiore per l’eloquente ed avvolgente Ouverture dell’ultima opera, la trentasettesima, di Gioachino Rossini (1792-1868), il Guglielmo Tell. Il compositore pesarese realizza questo lavoro dalle proporzioni imponenti in cinque mesi del 1828, su libretto di Etienne de Jouy e Hippolyte Bis, tratto dall’omonima tragedia Whilhelm Tell, di Friedrich Schiller (1804).

La trama racconta delle nobili gesta dell’eroe Guglielmo Tell che raduna gli Svizzeri contro gli Austriaci per condurli verso la libertà - leggendaria la sua abilità di arciere, che gli permette di salvare il figlio catturato dai nemici centrando una mela posta sulla sua testa - ma racconta anche dell’amore del patriota Arnold per l’austriaca Mathilde.

L'opera è famosa anche per la sua Ouverture che sintetizza tutta la vicenda, articolata in quattro movimenti: il dialogo cameristico tra violoncelli solisti; lo scatenarsi della tempesta; l'Andante pastorale con la melodia del corno inglese (strumento pastorale per eccellenza) contrappuntata dal flauto; la fanfara aperta dalle trombe e sviluppata da tutta l'orchestra in un Allegro vivace finale trascinante. Ed è proprio su questa ultima sezione dell’Ouverture che la brillante musicista Giovanna Aiezza focalizza la sua attenzione per realizzarne un originale e accattivante arrangiamento per quartetto di flauti.

Si tratta di una profonda operazione di portata didattico-pedagogica, perché la sagace cura che la flautista dedica a questa pagina travolgente evidenzia una cifra di co-protagonismo per i quattro flauti: il movimento incalzante delle figurazioni acefale rende appieno la concitata cavalcata verso la libertà.

Achille Mottola

Giornalista già Presidente del Conservatorio «Nicola Sala» di Benevento e Commissario del Conservatorio «San Pietro a Majella» di Napoli

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