12 studi caratteristici per oboe solo

Codice Prodotto: 12STO10GL
Disponibilità:Disponibile

Descrizione

12 studi caratteristici per oboe solo

GIUSEPPE LO BUE
12 Studi Caratteristici per Oboe Solo
Presentazione a cura del M° FULVIO CREUX
 

Se guardiamo alla storia dell'Oboe ci accorgiamo che essa è ben più ampia e variegata di quella che il sapere comune gli attribuisce: l'Oboe non è solo lo strumento dalla voce agreste e pastorale che gli viene (certamente a ragione) attribuita dai trattati di orchestrazione; è anche e ben di più il primo strumento ad ancia che è entrato nell'Orchestra come oggi noi la conosciamo e lo strumento che nei primi Ensembles di Fiati, poi divenuti precursori della moderna Banda Musicale, faceva melodicamente la parte del leone, prima che a questo ruolo fosse chiamato il Clarinetto, prima che anche in Banda fosse poi chiamato ad un ruolo simile a quello svolto in Orchestra.
Perchè dico questo, Perchè gli studi raccolti in questo volume sembrano essere memori (o meglio consci) non solo dell'attuale funzione dello strumento, ma anche di quella che lo contrassegnò in epoche passate, gettando così le basi anche per future possibilità, se non tecniche, almeno espressive.
Sono proprio da principio i variegati aspetti espressivi, con le a volte ricercate volute melodiche che l'autore - forse coscientemente forse per istinto naturale - riesce a creare, a dare a questi studi una primaria giustificazione alla esistenza, un'originalità specifica, nell'ambito di una letteratura (quella didattica per Oboe) certamente non povera di titoli e di possibilità.
Gli aspetti espressivi, se sono come crediamo il primo biglietto da visita di questo lavoro, non ne sono però gli unici a meritare interesse: oltre ad inserire Studi dal carattere tradizionale (i consueti movimenti di terzine non potevano certo mancare, così come non è dimenticata l'importanza della quotidiana frequentazione delle note ribattute) l'autore dedica particolare attenzione anche alla proposizione/soluzione (ovviamente previo adeguato studio da parte del fruitore) di vari problemi tecnici dell'Oboe; abbiamo così episodi strumentali che permettono di lavorare in tessiture e/o passaggi talvolta scomodi per lo strumento, seguiti da momenti, più innovativi che (come per esempio nello Studio n°. 11) concentrano la loro attenzione sui salti di ottava, con conseguente necessità sia di eguagliare la sonorità nei vari registri che di attuare una quanto mai utile - e soprattutto in casi simili necessaria - continua verifica della intonazione.
Questi studi sembrano essere, in conclusione, una fucina, un laboratorio, un cantiere nel quale l'autore ha forgiato la propria esperienza formativa, nel quale ha messo sulla carta il proprio giornaliero rapporto con lo strumento, con le sue difficoltà da un lato ma anche e soprattutto con le gioie che - in un Parnaso al quale non si ascende se non con costanza e con fatica - l'Oboe sa offrire a chi riesce a trovarne l'anima espressiva. Mezzo principe per giungere a questo traguardo, come sembra volerci suggerire l'autore in questa sua fatica, è e sarà sempre la "voce" dello strumento, voce che deve sapersi avvicinare alla bellezza ed alla varietà di espressioni del più antico strumento, la voce umana.
I "12 Studi Caratteristici" di Giuseppe Lo Bue sembrano contenere proprio questo messaggio; ci auguriamo che gli oboisti tutti ne sappiano comprendere il significato, rendendo il dovuto merito a quest'opera con il suo continuo utilizzo.
Ad essa auguriamo, al momento della sua prima pubblicazione, un lungo e proficuo cammino!

Recensioni (0)

Scrivi una recensione

Il Tuo Nome:
La Tua Recensione:
Nota: Il codice HTML non è tradotto!

Punteggio: Negativo           Positivo

Inserisci il codice nel box di seguito: