Alessia Capodaglio, giovane artista polesana dalla formazione eclettica, lavora da anni come insegnante e musicoterapeuta nel gardesano veronese. Ventiduenne, si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Ferrara, proseguendo anche gli studi in Musicoterapia con lode. In seguito si perfeziona ulteriormente con lode nella musicoterapia in ambito neurologico presso l’Università di Ferrara. Appassionata per l’insegnamento e la ricerca, consegue il perfezionamento anche nelle Metodologie didattiche innovative e MedicalHumanities presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, e nella metodologia d’insegnamento CLIL in lingua inglese, superando anche gli esami di certificazione internazionale di livello C1. La curiosità per la cultura d’arte e il suo complesso mercato l’hanno portata a conseguire anche una laurea in Economia delle Arti e delle attività culturali presso l’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.
Nel 2017 pubblica la sua prima raccolta poetica, Kalenda Maya, per le Edizioni Studio d’Arte, con la quale vince il Premio Giovani al VI Concorso Letterario Internazionale “Locanda del Doge”. È inoltre autrice di Decretsindolentsduhasard (Anversa, 2020), una riduzione a due mani dell’originale duo pianistico di ReynaldoHahn, e diVolte e Correnti per Clavicembalo (Edizioni Musicali GDE, 2022) sua trascrizione su composizioni di Martino Pesenti.
Come musicoterapeuta, svolge attività nell’ambito psichiatrico, geriatrico e nel contesto preventivo scolastico, è stata relatrice a convegni SIMP, continuando ad aggiornarsi in ambito nazionale ed internazionale. Dal 2024 fa parte dell’Associazione Italiana dei professionisti della Musicoterapia (AIM) in qualità di socio neoprofessionista.
Concertista, è chiamata ad esibirsi in Teatri, Ville Venete, e luoghi d’arte.